giovedì 21 novembre 2013

Caro Diario...

                                                                                   15/10/2013


Caro diario,
questa mattina noi di 2° C insieme ai ragazzi della 2° A siamo andati a Vicenza per un’ uscita didattica. Ci hanno accompagnati il prof Mancino, il prof C. e la professoressa S. In autobus ci siamo divertiti moltissimo abbiamo riso, chiacchierato e ascoltato musica con i cellulari. Arrivati a Vicenza  abbiamo incontrato la nostra guida, credo che tutti si aspettassero una persona un po’ più giovane, però nello spiegare aveva il carisma di una ventenne. La guida ci ha portati subito davanti al Palazzo Chiericati, un’opera di Andrea Palladio.La guida ha cominciato a spiegarci la vita di Palladio. Molti di noi, invece di seguire l’ interessante spiegazione si divertivano a fotografare il grande e bel palazzo.
Poi ci siamo diretti verso il teatro Olimpico, altra opera grandiosa di Palladio. Una volta all'interno siano tutti colpiti e meravigliati dalle statue e dalla scenografia.  La guida ci ha spiegato che il teatro fu costruito appositamente per un’opera: l'Edipo re.



Usciti dal teatro abbiamo poi camminato per corso Palladio dove abbiamo visto dall'esterno la Ca’d’ oro e la chiesa di S. Corona, entrambe molto affascinanti.
Siamo poi stati nella grande piazza dei Signori e sotto i numerosi portici della Basilica Palladiana, ma non siamo potuti salire sulla terrazza dell’ ultimo piano, peccato!
 Abbiamo visto anche la casa del Pigafetta, colui che ha accompagnato Magellano nel giro intorno al mondo.
Finalmente la merenda!!!
Ci siamo fermati ai giardini Salvi dove alcuni di noi si divertivano a dar da mangiare le briciole alle papere ed ai piccioni.
Sulla via del ritorno abbiamo visto da lontano la Villa la Rotonda.



Ci siamo divertiti da matti e vorremmo rifare questa bellissima esperienza.
Ti saluto...alla prossima.

Caro Diario...dolcetto o scherzetto

                               
                                                                                         
                                                                                            01/11/13
Caro diario,

ieri sera  io, Suzana, Valentina, Sofia, Alessia e altri compagni e compagne, siamo andati a fare dolcetto o scherzetto nella notte di Halloween. Ci siamo ritrovati nel parco giochi di Alte Ceccato e abbiamo cominciato a fare il giro per svariate case, pasticcerie, bar, dove ci hanno addirittura chiesto di fare delle foto. Sofia si era travestita da fantasma, io da zombie , Suzana si era messa una maschera spaventosa, Alessia da regina dei ragni, Valentina da strega, ed infine Anna, che non ha voluto travestirsi . Verso le 20 alcune nostre compagne sono dovute tornare a casa, mentre io , Suzana , suo fratello ed un suo amico abbiamo continuato a fare dolcetto o scherzetto in altre case. Alla fine ( verso le 21) ci siamo diretti verso casa di Suzana, dove abbiamo mangiato e guardato un film horror . Ci siamo divertite tutte tantissimo e abbiamo ricevuto un sacco di dolciumi, che ci siamo divise alla fine della serata. Questo è stato un Halloween speciale da non dimenticare. Ora ti devo proprio salutare perché sono stanca e devo riposare… alla prossimaaa !!! XD

Caro Diario...abbiamo visitato Vicenza

                                                                                                                16/10/13

Caro diario,

ieri siamo andati in gita a Vicenza. In questa uscita siamo stati accompagnati dal prof. Mancino e dal prof. C. Con noi è venuta la classe 2^A accompagnati dalla prof.ssa S. 
Siamo partiti alle ore 8.30 da scuola e siamo arrivati a Vicenza alle 9 circa con l’autobus comunale. La guida ci aspettava e ci ha accompagnati in questa gita meravigliosa. 
Siamo partiti dal palazzo Chiericati, pinacoteca civica della città,  la guida ci ha spiegato diverse notizie riguardanti l’architettura dell'edificio e ci ha parlato del grande architetto Andrea Palladio .



Questo lungo racconto è stato interessante. Purtroppo non siamo potuti entrare nella pinacoteca perché la stanno ristrutturando. 
 Successivamente ci siamo diretti verso l’entrata del teatro Olimpico. Qui la guida ci ha parlato del teatro, del perché, del dove e del quando è stato costruito. Siamo entrati e siamo rimasti abbagliati da tanta bellezza. Gli artisti di quell'epoca erano veramente bravissimi. All'interno ci è stata raccontata la storia del teatro in ogni suo dettaglio.
 La tappa successiva è stata il palazzo Cà d’Oro (in stile gotico) passando per il corso Palladio. E poi  siamo approdati, sempre passeggiando, in piazza dei Signori dove abbiamo visitato la Basilica Palladiana. La guida ci ha spiegato l’architettura della Basilica e di altri edifici presenti. Ci siamo recati alla casa del Pigafetta, lì c'è stata raccontata la storia di questo grande uomo, navigatore e scrittore italiano.


 Dopo ci siamo spostati verso  piazza Castello ed è stato emozionante vedere  una delle opere di Andrea Palladio, il palazzo anche se incompiuto  ha il suo fascino. È arrivato il momento della merenda e per cui ci siamo spostati ai Giardini Salvi. Sulla via del ritorno ci siamo diretti verso la Villa Rotonda altro grande capolavoro di Palladio. Purtroppo l’ abbiamo vista solo da lontano, lassù sulla collina. È stata una splendida gita che ci ha fatto conoscere il patrimonio architettonico della città vicino alla quale viviamo. E non solo! Ci siamo divertiti moltissimo. È tardi ora  ti dobbiamo salutare ciao! 

la lettera formale




Come si scrive una lettera formale struca qui


Qui di seguito troverete alcuni esempi di lettera formale 
clicca qui

venerdì 18 ottobre 2013

L'epica medievale: i poemi cavallereschi

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                                 I poemi medievali


lunedì 30 settembre 2013

La scoperta dell'America


Cristoforo Colombo


E' già stanco di vagabondare sotto un cielo sfibrato 

per quel regno affacciato sul mare che dai Mori è insidiato 
e di terra ne ha avuta abbastanza, non di vele e di prua, 
perché ha trovato una strada di stelle nel cielo dell'anima sua. 
Se lo sente, non può più fallire, scoprirà un nuovo mondo; 
quell'attesa lo lascia impaurito di toccare già il fondo. 
Non gli manca il coraggio o la forza per vivere quella follia 
e anche senza equipaggio, anche fosse un miraggio ormai salperà via. 

E la Spagna di spada e di croce riconquista Granata, 
con chitarre gitane e flamenco fa suonare ogni strada; 
Isabella è la grande regina del Guadalquivir 
ma come lui è una donna convinta che il mondo non pùo finir lì,. 
Ha la mente già tesa all'impresa sull'oceano profondo, 
caravelle e una ciurma ha concesso, per quel viaggio tremendo, 
per cercare di un mondo lontano ed incerto che non sa se ci sia 
ma è già l'alba e sul molo l'abbraccia una raffica di nostalgia.
E naviga, naviga via 
verso un mondo impensabile ancora da ogni teoria 
e naviga, naviga via, 
nel suo cuore la Niña, la Pinta e la Santa Maria. 

E' da un mese che naviga a vuoto quell'Atlantico amaro, 
ma continua a puntare l'ignoto con lo sguardo corsaro; 
sarà forse un'assurda battaglia ma ignorare non puoi 
che l'Assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi. 
Quante volte ha sfidato il destino aggrappato ad un legno, senza patria bestemmi in latino prendi il bere d'impegno, 
per fortuna che il vino non manca e trasforma la vigliaccheria 
di una ciurma ribelle e già stanca, in un'isola di compagnia. 

E naviga, naviga via, 
sulla prua che s'impenna violenta lasciando una scia, 
naviga, naviga via 
nel suo cuore la Niña, la Pinta e la Santa Maria. 

Non si era sentito mai solo come in quel momento 
ma ha imparato dal vivere in mare a non darsi per vinto; 
andrà a sbattere in quell'orizzonte, se una terra non c'è, 
grida: "Fuori sul ponte compagni dovete fidarvi di me!" 
Anche se non accenna a spezzarsi quel tramonto di vetro, 
ma li aspettano fame e rimorso se tornassero indietro, 
proprio adesso che manca un respiro per giungere alla verità, 
a quel mondo che ha forse per faro una fiaccola di libertà. 

E naviga, naviga là 
come prima di nascere l'anima naviga già, 
naviga, naviga ma 
quell'oceano è di sogni e di sabbia 
poi si alza un sipario di nebbia 
e come un circo illusorio s'illumina l'America. 

Dove il sogno dell'oro ha creato 
mendicanti di un senso 
che galleggiano vacui nel vuoto 
affamati d'immenso. 
Là babeliche torri di cristallo 
già più alte del cielo 
fan subire al tuo cuore uno stallo 
come a un Icaro in volo 
Dove da una prigione a una luna d'amianto 
"l'uomo morto cammina" 
dove il Giorno del Ringraziamento 
il tacchino in cucina 
e mentre sciami assordanti d'aerei 
circondano di ragnatele 
quell'inutile America amara 
leva l'ancora e alza le vele. 

E naviga, naviga via 
più lontano possibile 
da quell'assordante bugia 
naviga, naviga via 
nel suo cuore la Niña, la Pinta e la Santa Maria.

Cristoforo Colombo, cantata da Francesco Guccini, Ritratti (2004)

mercoledì 11 settembre 2013

sabato 25 maggio 2013

La peste del 300




Limerick con i pronomi personali

E' un calciatore di nome Del piero
e dei suoi 7 goal al Sidney ne va fiero
e i suoi fan gli vanno a corte
egli è il piu forte
quel bomber di Del Piero

C'era un cane di Altavilla
che viveva nella mia villa,
conosceva tutti noi
e ha salvato molti di voi
quel coraggioso cane di Altavilla

sabato 11 maggio 2013

Un po' d'esercizio

Ecco qui di seguito alcune prove d'Italiano, proposte dall'INVALSI negli anni precedenti.
Buon lavoro!
Clicca sul link per esercitarti, è possibile visionare anche le correzioni.


Prova INVALSI 2011-2012

Prova INVALSI 2010-2011

Prova INVALSI 2009-2010

martedì 23 aprile 2013

Mappa concettuale dell'articolo





Mettiti alla prova!
Evidenzia con colori diversi gli articoli determinativiindeterminativi.


Un pastorello conduceva ogni giorno le sue pecorelle a pascolare. Si annoiava molto così decise di fare uno scherzo a tutta la gente del villaggio. "Aiuto...al lupo, al lupo!" cominciò allora a gridare.Tutti i contadini accorsero armati di forconi e randelli, ma quando arrivarono nel prato non videro neanche l'ombra del lupo. Il pastore rideva:"Era solo uno scherzo!". Qualche giorno dopo ripeté lo stesso scherzo e i contadini giunsero di corsa. Presto si accorsero che il pastorello si era burlato un'altra volta di loro. Un giorno arrivò d'improvviso un branco di lupi; il pastorello cominciò a gridare:"Al lupo, al lupo!". Ma i contadini, credendo a un altro scherzo, non si mossero. Indisturbati, i lupi fecero strage di pecore e agnelli.

Scheda ed esercizi : gli articoli

Gli articoli determinativi

Gli articoli partitivi

Impariamo giocando


Ehi, non avete voglia di ripetere i tempi e i modi verbali per la prossima verifica?
Perché non proviamo con alcuni giochi.

Le api verbose

L'aquilone: analisi grammaticale del verbo

lunedì 8 aprile 2013

Achille torna a combattere



Qui di seguito potrete trovare una mappa riassuntiva dell'Iliade. Dalla morte di Patroclo alla decisione di Achille 
di tornare a combattere.
Clicca qui accanto    Achille torna a combattere

sabato 6 aprile 2013

I nostri lavori di Arte e Immagine

Ecco alcuni lavori realizzati da noi alunni in classe con l'aiuto del prof. Molinaro.


Questo lavoro l'abbiamo chiamato " mano in chiaroscuro", è stato creato dal prof. Molinaro con il programma paint.



Questo lavoro l'abbiamo chiamato "mano arcobaleno" proprio per l'uso di diversi colori. Alla sua creazione oltre al prof Molinaro ha collaborato il nostro compagno Dario.



Questo disegno l'abbiamo chiamato "il pugno gigante".


Questa tartaruga è stata disegnata dal nostro compagno Mirko.

venerdì 5 aprile 2013

La metonimia

Nel brano " La morte di Patroclo" abbiamo incontrato la
metonimia "ferito dal ferro".
Che cos'è? Ecco cosa dice il dizionario.


metonimia

[me-to-nì-mia o …-mì-a] s.f. ret. Figura retorica consistente nell'uso di un termine in un sign. diverso da quello usuale, p.e. il nome del contenitore adoperato per indicare il contenuto (bere un bicchiere), l'autore per l'opera (ascoltare Rossini), ecc.




  • E voi quale metonimia avete individuato?



    Il cadavere di Patroclo viene recuperato da Menelao ed altri compagni.

    Ecco alcune alcune metonimie individuate da noi: avere fegato, non tradire la bandiera, bere una bottiglia, sto studiando Omero, mangiare un piatto, dare una mano.

Greci contro Troiani



Troiani

Priamo- re di Troia                      Ecuba-moglie di Priamo


alcuni loro figli erano:


      Ettore Andromaca                        Paride
                 |
          Astianatte

Le divinità a favore dei troiani:

Afrodite dea della bellezza e dell'amore
Apollo   dio del sole e della poesia
Ares     dio della guerra

Ettore, Andromaca e il piccolo Astianatte con la nutrice.

Greci

Atreo-padre di

Agamennone -re  di Argo e Micene   Menelao- re di Sparta               
                                                                      +
                                                                  Elena
  

Teti-ninfa marina + Peleo re di Ftia
                             |
                         Achille

Le divinità a favore dei Greci

Atena dea della sapienza
Era moglie di Zeus
Efesto dio del fuoco

Peinture murale de L'Achilleion (Corfou)
http://www.flickr.com/photos/dalbera/3278859760/

Il nome


Clicca sulle parole più in basso per accedere agli approfondimenti.

IL NOME





giovedì 4 aprile 2013

Basta un poco di zucchero





In tutto ciò che devi far 
il lato bello puoi trovar 
e se lo trovi - hop! - il gioco va 
ed ogni compito divien 
più semplice e seren 
dovrai capir 
che il trucco è tutto qui: 

Basta un poco di zucchero 
e la pillola va giù 
la pillola va giù 
la pillola va giù 
Basta un poco di zucchero 
e la pillola va giù 
tutto brillerà di più! 

Il pettirosso il nido fa 
e un po'di pace mai non ha 
perchè dovrà scappar di qua e di là 
ma nonostante il suo daffar 
non smette mai di cinguettar 
lui sa che allor 
più lieve è il suo lavor 

Basta un poco di zucchero 
e la pillola va giù 
la pillola va giù 
la pillola va giù 
Basta un poco di zucchero 
e la pillola va giù 
tutto brillerà di più! 

E quando vola avanti e indietro 
un'ape intenta al suo lavor 
non smette mai un istante di ronzar 
perchè ogni tanto può sostar 
un po'di miele ad assaggiar 
e allor trovar 
ch'è dolce lavorar 

Basta un poco di zucchero 
e la pillola va giù 
la pillola va giù 
la pillola va giù 
Basta un poco di zucchero 
e la pillola va giù 
tutto brillerà di più!

Guelfi e Ghibellini

Rocca Lonato

Qui in alto potete vedere la torre della Rocca di Lonato (BS), si tratta di una costruzione che presenta una merlatura con un profilo rettilineo. Questo tipo di merlatura indicava che gli abitanti del castello parteggiavano per i Guelfi ( in Italia erano così chiamati coloro che sostenevano il papa).





Questo è il castello di Fènis, in Valle d'Aosta.
Si tratta di un castello con merlatura a coda di rondine, questa era la decorazione che indicava un castello
che parteggiava per i Ghibellini (In Italia indicava coloro che sostenevano l'imperatore)


I movimenti religiosi popolari

Clicca qui in basso per visualizzare la mappa
I movimenti religiosi popolari



venerdì 29 marzo 2013

La ricetta di Cristian: salame di cioccolata


Salame di cioccolata

                                                         http://www.flickr.com/photos/linda-amendola/4432456201/

Ingredienti:

1.un bicchierino di liquore;
2.un hg di burro;
3.due hg di fiorello;
4.due scatole di cacao dolce + uno amaro;
5.cinque hg di biscotti secchi;
6.due hg di zucchero a velo;
7.due tuorli  d’uovo.

Procedimento:
Amalgamare tutti gli ingredienti in una ciotola.
Successivamente modellare il composto a forma di salame, cospargerlo con lo zucchero a velo, ricoprire con carta domopac trasparente, mettere in frigo per almeno due ore.


mercoledì 27 marzo 2013

La ricetta di Dario: сарме


Involtini di carme e riso (Sarme è il nome serbo)


Ingredienti:
  • 500 g di carne macinata mista
  • 2 carote
  • 2 cipolle
  • 100 g di riso
  • Sale e pepe
  • Foglie  di cappuccio sottaceto
Preparazione

Preparare e lasciar cuocere il soffritto di cipolla e carota, poi aggiungere la carne macinata e infine il riso precedentemente fatto bollire per 5 minuti.
Salare, pepare e non appena la carne risulterà cotta, confezionare gli involtini utilizzando le foglie di cavolo cappuccio. 
Sistemarli nella pentola, aggiungere acqua e cuocere per un’ora a fuoco basso.
Il piatto viene servito in un vassoio, in una terrina oppure nella pentola.
 Buon appetito! 

Buone vacanze


Buone vacanze ci rivediamo mercoledì 3 aprile!

martedì 26 marzo 2013

Ripasso di ortografia

Hai ancora dubbi sulle regole ortografiche?


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lunedì 25 marzo 2013

Artisti, musicisti e poeti...


La nostra classe è laboriosa
molto allegra e coraggiosa
tanto sportiva e divertente
e mai perdente.
Qualche volta litighiamo
ma la pace sempre facciamo.
Siamo studiosi e intraprendenti
bravissimi studenti!


Ci siamo anche noi!


Ciao, ci presentiamo, siamo una classe sportiva, vivace, competitiva e multietnica.
Ci sono ragazzini provenienti da ogni dove...dal Bangladesh, dalla Serbia, dallo Sri Lanka, dall'India, dall'Albania, dalla Nigeria, dalla Romania e naturalmente dall'Italia.
Non seguiamo alla lettera le regole del bon ton, ma abbiamo molte altre qualità e ci vogliamo bene l'un l'altro, ma come in ogni grande famiglia spesso litighiamo anche noi.
Nella nostra classe le pareti sono quasi completamente ricoperte ed abbellite dai nostri disegni, in effetti siamo dei perfetti artisti (Che modesti!). Siamo anche dei musicisti da lode!